L’installazione consiste di dodici dischi piedistalli di acciaio Corten di 1,20 metri di diametro che si alzano delicatamente dalla superficie che li ospita; centri indipendenti sopra i quali sorge un blocco di basalto appena completato nella sua forma cubica e di 35 cm di grandezza. In questa installazione Mikayel Ohanjanyan evoca non solo il megalitico sito di Carahunge, ma anche le ragioni celesti di quei tempi antichi, l’anello del cielo è diviso in dodici settori – caratteristici quadranti che circondano la terra.
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