Pe
questo
A. Sì, mi interessava capire come mai avevano tralasciato
questa cosa che invece è fortissima sempre, resiste sempre.
Poi pian piano attraverso i vari dandies ho visto che veniva
citato un certo Lauzun 31. Era appunto attorno al 1600.
Questo libretto di Kempf raccontava la storia d'amore che
aveva avuto con la Grande Mademoiselle 32, che era la cu-
gina prima del Re Sole e allora attraverso questo piccolo
31 Antoine Nompar de Caumont, 1633-1723, marchese di Péguylem,
duca di Lauzun, cortigiano e uomo d'armi, entre in contrasto con il Re
di Francia Luigi XIV. Nel 1682 sposò la duchessa di Montpensier,
dalla quale si separò due anni dopo (cfr. nota 32). Nel 1685 passò in
Inghilterra alla corte di Giacomo II. Rientrato in Francia, nel 1694
sposò la figlia sedicenne del Maresciallo di Lorges.
icliamata
32 Anne Marie Louise duchessa d'Orleans, duchessa di Montpensier,
Parigi 1627-1693, detta-Grande Mademoiselle per la sua alta statura.
Per il suo cospicuo patrimonio era considerata la più ricca ereditiera
d'Europa e fu oggetto di numerose trattative matrimoniali. Nel 1637
conobbe Julie d'Angennes, la figlia di Mme de Rambouillet della quale
frequenterà il famoso hôtel. Fallito il suo progetto di sposare Luigi
XIV, al tempo della fronda si schierò dalla parte dei ribelli e dalla
Bastiglia ordinò personalmente di aprire il fuoco sulle truppe del re.
Nel 1652 venne esiliata a Saint Fargeau dove restò alcuni anni. Nel
1653 iniziò a scrivere le Memorie. Riammessa a corte nel 1657,
partecipò nel giugno 1660 al matrimonio di Luigi XIV con Marie-
Thérèse figlia di Filippo IV di Spagna, che avvenne a Fontarabie.
Durante il viaggio, la Grande Mademoiselle ebbe modo di ammirare
a Saint Jean de Luz il colonnello della Compagnia dei gentiluomini,
Antoine Nompar de Caumont, marchese di Péguylem, futuro duca di
Lauzun (cfr. nota 31). Se ne innamoró e chiese a Luigi XIV di poterlo
sposare. Il re in un primo tempo diede il consenso alle nozze, ma poi
ritirò la sua parola e sciolse il contratto di matrimonio. Lauzun venne
imprigionato nella fortezza di Pinerolo dalla quale uscì solo dieci anni
dopo grazie all'intervento della Grande Mademoiselle, che in cambio
della sua liberazione dovette cedere a un figlio illegittimo di Luigi XIV
un principato e una contea. A Lauzun donò Saint Fargeau, la baronia
di Thiers e una rendita. Nel 1682 celebrarono un matrimonio segreto
per volere del re. Si separarono due anni dopo.
La Grande Mademoiselle morì nel 1693 senza mai averlo perdonato.