Questa monumentale pala d'altare è un perfetto esempio dell'equilibrio e dell'armonia per cui il Rinascimento fiorentino è tanto celebrato. Raffigura l'Assunzione, la riunione corporale e spirituale della Vergine con Cristo in paradiso dopo la morte di Maria. I colori pastello nella parte superiore della volta celeste contrastano con i toni più scuri e acidi del fondo. Le tre figure principali formano una piramide, al cui apice si trova la Vergine. Al di sotto, i santi Giovanni Battista e Caterina d'Alessandria si inginocchiano in pose simili ma distinte che si controbilanciano.
Fra Bartolomeo era un frate domenicano che divenne il principale pittore di Firenze nel 1508, anno in cui il triumvirato di Leonardo, Michelangelo e Raffaello lasciava la città. L'artista ha goduto di una carriera di successo, creando pale d'altare religiosamente tradizionali, che riflettono la sua vocazione sacerdotale. La chiesa di Santa Maria in Castello nella città toscana di Prato commissionò questo dipinto nel 1516, un anno prima della morte dell'artista.