La pala raffigura la Madonna con il Bambino e i santi Ludovico di Tolosa e Giovanni Battista, con i donatori Giovanni Bevilacqua Lazise e Lucrezia Malaspina. Proviene dalla cappella che Lucrezia Malaspina fece erigere nel 1548 in memoria del marito nella chiesa di San Fermo. Danneggiata nella parte alta, nel volto del Bambino e in parte di quello della Vergine, la pala conserva ancora brani pittorici stupendi specialmente nella figura di Ludovico, legata nella sua posa di torsione a quelle michelangiolesche della volta della cappella Sistina. Si può vedere bene anche ad occhio nudo nella pala il pentimento della figura capricciosamente manieristica del Battista, che nella prima stesura indicava con la mano la Vergine.