L’acquerello, per il quale è stata talora proposta la paternità di Giuseppe Drugman, ritrae la residenza preferita della duchessa Maria Luigia, il Casino dei Boschi di Sala Baganza, acquistato dagli eredi della defunta Maria Amalia di Borbone e oggetto di ampliamenti e migliorie da parte della sovrana che abitualmente vi trascorreva vari mesi all’anno.