Ambrogio da Fossano, detto il Bergognone, si forma in Lombardia nel settimo decennio del Quattrocento, in un contesto culturale segnato da Vincenzo Foppa e dai modelli fiamminghi, molto apprezzati dalla corte sforzesca. Dai fiamminghi, il Bergognone riprende l’attenzione per i dettagli, rilevati da tocchi di luce che rivelano i materiali e dalla raffinata tecnica pittorica, basata sul contrasto tra i pigmenti traslucidi, come la lacca rossa della tunica dei due angeli, e la smaltata stesura degli incarnati.
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