Copie delle due grandi tele conservate nel Museo di Capodimonte, i piccoli dipinti raffigurano due noti episodi della Roma repubblicana: la morte di Cesare e di Virginia, accoltellata dal padre per sfuggire alle insistenze del decemviro Appio Claudio invaghitosi di lei. Il tratto veloce e immediato, inserito in uno studiato impianto architettonico, è caratterizzato dalla forte componente disegnativa e dalla solenne gestualità teatrale propria dell’arte neoclassica, di cui Camuccini fu, in Italia, uno dei principali interpreti.