Il dipinto nasconde forse temi allegorici e ritratti di persone reali (la figura della donna prosperosa potrebbe alludere a Venere, mentre quella dell’armigero di spalle a Marte) e si ricollegherebbe così a un evento matrimoniale; tuttavia, i rimandi di sguardi, gesti e allusioni possono far pensare a un ritratto di gruppo: il giovane malinconico che guarda verso lo spettatore potrebbe essere identificato, in base all’autoritratto certo del pittore nell’Allegoria al Museo Poldi Pezzoli (Milano) con Giulio Campi stesso, mentre l’uomo che si appoggia al tavolo in suo padre Galeazzo.