La divinizzazione degli esseri umani è antica quanto la storia dell'umanità. Adorando dittatori e re, le persone perdono il loro senso critico e chiudono gli occhi per i crimini e le atrocità commesse in nome dei loro leader. Mentre la morte di una persona deificata mette fine alla sua esistenza terrena, i suoi seguaci elevare il loro amato Dio ai regni dell'eternità. L'inizio del 1924, da fine gennaio a fine febbraio, ha visto la morte, la rinascita e l'aumento di tre noti personaggi divinizzati. Lenin è morto il 21 gennaio e il suo leggendario funerale ha avuto luogo poco dopo; il 12 febbraio è stato sollevato il coperchio di granito del sarcofago di Tutankhamon, rivelando l'effige d'oro del re; a metà febbraio il giovane Mao Zedong è arrivato a Shanghai, la città che lo vide in una fase cruciale della sua carriera: è stato segretario dell'organizzazione del Partito comunista cinese e divenne il dirigente del Kuomintang. In ""The god is dead, long live ..."" questi eventi sono documentati in tre cortometraggi, composti dall'artista con immagini, suoni e filmati che si trovano in diversi archivi Internet. Nel video due spettatori guardano alternativamente i 'pezzi': un animale (rappresentato da uno degli oranghi dello zoo romano) e un essere umano (rappresentato dall'artista stessa). Che cosa vedono? Essi sperimentano l'influenza magica? Conoscono la nuda verità che sta dietro le quinte? E voi, spettatori del 2013, e tu?