L'atmosfera del dipinto è di grande intimità. Gesù tiene tra le manine il seno della madre, mentre si gira a guardare l'osservatore. L'artista si sofferma a descrivere il cappuccio blu che scivola dalla testa della Vergine e il lenzuolo stropicciato che avvolge il Bambio, il cui lembo ricade sul polso della madre. Preziose lumeggiature dorate rischiarano i capelli della Vergine, il risvolto verde del cappuccio e il polsino rosso dell'abito. L'altissima qualità di quest'opera ha lungamente disorientato gli studiosi. Dopo numerose oscillazioni tra Vincenzo Foppa e il Bergognone, l'opera era stata attribuita al pavese Donato de' Bardi. La restituzione del dipinto al Bergognone è dovuta al ritrovamento di una tavoletta con "Tre angeli cantori" che avrebbe fatto parte, con questa tavola, di un altare portatile, destinato alla devozione privata di un raffinato committente e databile al 1485 circa.