La scena è ambientata all'interno di un tempio. Secondo i Vangeli apocrifi, Giuseppe, sebbene già anziano, sarebbe stato scelto come sposo di Maria grazie a un segno divino: la fioritura miracolosa del suo bastone. Il sommo sacerdote, che indossa un alto copricapo, unisce in matrimonio i due sposi. Dietro Giuseppe sono raffigurati i giovani pretendenti di Maria che si disperano per la mancata fioritura dei loro basoni. E' un capolavoro di Giovan Angelo del Maino, il più raffinato fra gli scultori in legno del Rinascimento lombardo. Forse collaborò all'opera anche il fratello Tiburzio. Il rilievo è notevole, oltre che per la qualità dell'intaglio, anche per la splendida decorazione policroma e dorata, che non investe i volti al fine di imitare materiali nobili quali bronzo o marmo.