THE RIGHT TO ILLEGALITY

Tendiamo a considerare gli hacker, l’anarchia, l’illegalità, la controcultura e l’attivismo come elementi contrari al sistema, come forze che vogliono destabilizzare lo status quo. Santiago Cirugeda e Recetas Urbanas, a prima vista, fanno parte di questo tipo di resistenza popolare. Tuttavia, invece di essere una forza negativa che si limita a opporsi a qualcosa, ciò che rende unici Cirugeda e Recetas Urbanas è che il loro comportamento, benché ribelle, è sempre propositivo. Invece del capriccio o dell’atteggiamento di buttare tutto all’aria degli anticonformisti, riescono a trovare i vuoti nel sistema, le lacune giuridiche nel codice. Questa capacità nasce dalla loro profonda conoscenza dei vincoli legali e delle esigenze sociali.
Poiché l’approvazione di un permesso di costruzione è un processo difficile e spesso più lungo delle richieste urgenti della società, soprattutto quando questi progetti si rivolgono a costruzioni in aree urbane consolidate, hanno trovato alcune scappatoie: l’impalcatura necessaria per la ristrutturazione di una facciata può essere concessa con meno burocrazia e diventare un “edificio sottile” dove ospitare gli immigrati. Il container utilizzato per accumulare i detriti può diventare un parco giochi per bambini, una pista da skateboard o una micro area verde. Tali operazioni urbane – “opportunità” offerte dai vuoti giuridici – rappresentano una reazione positiva e costruttiva per le aree urbane poco attrezzate, in contesti in cui non c’è il tempo di aspettare un cambiamento della politica o dei politici che risolvano le disuguaglianze.
Queste modalità potrebbero essere considerate “punk” in quanto operano ai margini ma, dato che vengono perseguite attraverso l’architettura, invece di essere distruttive finiscono per essere proattive. In questo senso, Cirugeda e Recetas Urbanas sono in grado di utilizzare simili forze come agenti di cambiamento.