Cosa fare: Prova a fare dei saltelli o, meglio, a oscillare lentamente sulle gambe tenendoti a circa un metro di distanza dal sismometro e osserva come aumenta l’ampiezza delle oscillazioni sul grafico.
Cosa notare: Il TC1 è un sismometro a una componente verticale realizzato con materiali di uso comune dall’ingegnere statunitense Ted Channel. Lo strumento si compone di una grossa vite alla quale sono fissati dei potenti magneti al neodimio e sospesa a una molla molto deformabile. La vite con i magneti è libera di oscillare all’interno di una bobina composta da un avvolgimento di circa 2500 spire di sottilissimo filo di rame. Le oscillazioni della vite con i magneti inducono nell’avvolgimento una corrente elettrica di intensità proporzionale all’accelerazione di spostamento del suolo. Una scheda elettronica digitalizza questo segnale elettrico in modo che tutti i movimenti del suolo, anche i più impercettibili, possano essere visualizzati sul computer. Il sismometro TC1 è in grado di rilevare tanto le vibrazioni provocate da piccoli terremoti locali quanto quelle dovute a terremoti forti generatisi anche a migliaia di chilometri di distanza.