"Il futuro della danza sta nel suo passato - una danza che è stata e rimarrà eterna" (Isadora Duncan) Physical memory, dal 1906. Il corpo della danzatrice ricorda questo periodo, spostando il paesaggio in una sfera del passato. Con questa mutazione digitale su video, guidata dalla grazia di movimenti coreografici, torniamo giù dalla montagna (quella di Paul Cézanne, che è appena morto), per riapparire attraverso la luce di Emmanuel Lévinas (che è appena nato) quando ha scritto nel 1979 che "la luce è ciò per cui qualcosa è diverso da me, ma è come fosse venuto fuori da me". Dal corpo del ballerino, trasparente in filigrana, zone di ombre, memoria del passato, mentre il gesto mira a questa luce contemporanea.
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