Unique language of vibration of love was produced during the 2020 period of quarantine, when many countries around the world went into lockdown to tackle the spread of Covid-19. It’s a personal response to crisis, uncertainty, and altered states of being.
"In questo periodo di riflessioni per chiunque, quando guardo alla finestra io vedo il passato, il presente e il futuro ripetersi nelle ombre della caverna di Platone. Durante il lockdown l'uomo è stato chiuso in 4 pareti e non ha potuto percepire la bellezza di 4 dimensioni, anche se ce ne sarebbero altre 6. Qualcuno ha detto che più lingue conosci più sei un essere umano. Ma c'è un solo linguaggio d'amore che crea la materia, è la vibrazione della nostra energia/informazione e di tutto ciò che ci circonda, che parla nell'unica lingua delle onde. (Secondo la teoria delle stringhe e non solo, per esempio, le molecole d'acqua diventano simmetriche se si utilizzano parole positive, e se le parole negative diventano asimmetriche).
Il progresso è in crescita esponenziale, forse per una vita migliore, ma la spiritualità/psiche dell'uomo è in regresso. Viviamo per il sistema e non è il sistema a vivere per noi. Scompare l'unione armonica con l'universo, unione che gli antichi avevano, con i loro segreti criptici, che rivelarono i paradossi della conoscenza.
L'uomo moderno, in gara per non essere sostituito dalla macchina, stranamente diventa egl stesso la macchina della conoscenza, e delle competenze lavorative, come se questo diventi lo scopo della vita e non la vita in sé.
L'emozione è oppressa, e ciò si esprime nel consumismo, nel narcisismo, nel desiderio di potere, nell'autoaffermazione (questo aspetto viene anche lodato) o nell'alcool, nella depressione profonda e in molti altri modi.
Diventiamo inconsapevoli ma anche una massa intelligente, facile da gestire nel mondo del capitalismo, dove il sistema dice di essere un quadrato invece di un cerchio.
Diventiamo i sei personaggi in cerca d'autore di Pirandello, perdendo il padre dell'infinito, la madre terra e noi stessi, mentre viviamo per cose futili (ovviamente non parlo per tutti).
Se ci impegnassimo a unirci per qualcosa di più grande e più ampio, veramente fuori dalla nostra finestra, riunendo tutte le lingue e le competenze e noi stessi per un più grande obiettivo di illuminazione esponenziale personale, forse vivremmo molto meglio." Iryna Falendysh