Ponendosi in continuità ideale con il dipinto di
Caspar David Friedrich Il naufragio della speranza,
Claudio Parmiggiani presenta una composizione
che salda monumentalità e fragilità. Conficcata al
centro della parete, un’imponente àncora: sospesa
e incagliata. Questa “apparizione” determina una
deflagrazione. Dinanzi a noi, tanti frammenti di
specchi. L’equilibrio è violato. Respiriamo la vertigine
del tragico: l’abisso di un naufragio appena avvenuto.
L’Archivio della Memoria è affidato a un’opera
che, in sé, si offre già come catalogo di richiami
storico-artistici, culturali e alchemici: l’incisione di
Albrecht Dürer, Melencolia I (1514).