Un’ inaspettata sorpresa, da diversi punti di vista, quella di Buff Monster all’interno degli spazi della Dogana. L’opera di Buff Monster compare all’improvviso alla fine del lungo percorso, nell’ultima sala, risultato di un incontro fortuito (organizzato da Galo) e complice l’entusiasmo dell’artista di prendere parte al festival. Come l’aliena creatura informe e gelatinosa del film Blob, il surreale e coloratissimo personaggio di Buff Monster è approdato dallo spazio. Non spaventa o allontana come la creatura del film – pronta a fagocitare tutto ciò che si trovava davanti – ma avvicina e quasi intenerisce nel suo accesissimo e sfavillante colore rosa.