Giuseppe Pietro Bagetti fu un pittore, cartografo e acquerellista di notevoli capacità la cui arte è tornata alla ribalta soltanto agli inizi degli anni 2000. La sua formazione avvenne sotto la guida del bolognese Pietro Palmieri sr., che lo avviò a quella che sarebbe divenuta la sua specializzazione, ossia i paesaggi. Il Bagetti fu in grado di coniugare nelle sue vedute la delicatezza degli effetti atmosferici e la precisione topografica; quest'ultima caratteristica gli valse la carica di "disegnatore di vedute e paesi", e in quanto tale seguì e fissò in immagine le Campagne di Napoleone in Italia. La grande e bella veduta in questione descrive nel particolare il castello fortificato e la cittadina di Saorgio, sita a picco sul torrente delimitato da una sterrata sulla quale sfilano le truppe napoleoniche; splendido il trattamento della ruvida schiettezza della pietra e della vitalità del bosco di ulivi che copre il declivio.