Da Vittoriale degli Italiani
Fondazione Il Vittoriale degli Italiani
Museo ʺD'Annunzio segretoʺ. Dalla Biblioteca privata di Gabriele d'Annunzio: autografi e libri annotati. Sulla destra, gli occhiali da vista del Poeta (2013) di Giovanni VanoglioVittoriale degli Italiani
Lettera autografa a Olga Levi Brunner (1917). Dal gioco di parole del Poeta "Tener-a-mente" prende il nome l'annuale festival estivo del Teatro del Vittoriale.
Sotto la cavea dell’anfiteatro, si trova il Museo “D’Annunzio segreto”, allestito nel 2010, che ospita oggetti personali e intimi di Gabriele e usati dalle sue numerose “ospiti”, come gli abiti in pizzo, le camicie da notte in chiffon di seta, i sottabiti in crespo di seta. Ci sono anche i gioielli, le stoviglie, le valigie, gli abiti di Gabriele, quello da cavallo, quello da sera, i cappotti, le vestaglie, la celeberrima camicia da notte con l’ampio foro profilato in oro per gli incontri notturni e poi le calzature – se ne contano più di duecento – tra cui quelle famosissime con il “Gonfalon selvaggio”. A vegliare sugli oggetti preziosi del Comandante all’ingresso del Museo due sculture in bronzo di Ugo Riva.
Il guardaroba di Gabriele d'Annunzio. Particolare della camicia da notte e delle vestaglie da camera
Dal guardaroba di Gabriele d'Annunzio : giacche da camera, completi, giacca per la caccia alla volpe, cappotti e spolverino per le corse in automobile
Il Museo "D'Annunzio segreto"
La scarpe del Poeta
Valigia portascarpe
Alcune vesti femminili create per le donne di d'Annunzio
Otre i levrieri, D'Annunzio aveva anche alcuni per cui aveva ideato speciali collari con i colori del Vittoriale e le targhette con i loro nomi: Dannaggio, Danzetta, Danchi, Dangero
Cavallini segnaposto per la tavola in vetro di Murano
Allestimento - Angelo Bucarelli
Autore dei testi - Giordano Bruno Guerri
Con la collaborazione di - Chiara Arnaudi
Fotografie - Giovanni Vanoglio