La chiesa della SS. Annunziata
La chiesa sorse sui resti dell’antica chiesa di San Nicola di Mira, risalente al 1125, a sua volta edificata sul tempio di Diana Cacciatrice poco distante dalla sorgente e dalle terme romane d’epoca imperiale i cui resti sono ancora visibili nell’omonima piazza.
Basilica Maria Santissima Annunziata (1772 - 1896) di Giovan Battista Cascione VaccariniUnione Nazionale Pro Loco d'Italia di Ragusa
Il terremoto del 1693 distrusse gran parte della chiesa che fu quasi ricostruita ex novo nel 1772.
La chiesa è a tre navate con volta a botte sorretta da dieci grandi archi a tutto sesto poggianti su colonne cilindriche. La sua pianta è a croce latina, sulla cui crociera si erge la maestosa cupola.
Basilica Maria Santissima Annunziata - abside (XVIII sec.) di G. La Leta e M. SparavillaUnione Nazionale Pro Loco d'Italia di Ragusa
l'abside della chiesa
Nell’abside e nei pennacchi della cupola sono presenti gli affreschi di G. La Leta e M. Sparavilla.
Basilica Maria Santissima Annunziata . battistero (1912-1913) di Maria RutelliUnione Nazionale Pro Loco d'Italia di Ragusa
Battistero
Battistero in marmo bianco e bronzo, opera di Mario Rutelli completata nel 1912 e inaugurata il 15 agosto 1913.
Basilica Maria Santissima Annunziata - organo (1922) di Fratelli PolizziUnione Nazionale Pro Loco d'Italia di Ragusa
L'organo
Un grande organo pneumatico-tubolare del 1922 realizzato dai fratelli Polizzi di Modica.
La chiesa di San Biagio
La chiesa precedente in stile romanico dedicata a San Biagio il vecchio, venne ampliata nei primi anni del 1500 e poi distrutta dal terremoto del 1693.
L'interno della chiesa
In seguito al terremoto, conserva l’originaria struttura solo la navata centrale.
Chiesa Santa Maria della Grazia
La chiesa fu eretta a partire dal 1614 sulle ultime molli pendici degli Iblei prima che esse si confondano con la Valle dell’Ippari a sud della città, appena fuori quello che all’epoca era l’abitato.
Chiesa Di S. Maria Della Grazia (Chiesa Ex Cappuccini) (XVIII sec.) di sconosciutoUnione Nazionale Pro Loco d'Italia di Ragusa
Culla di fede e carità, ma anche rifugio di rivoluzionari. Indubbiamente la chiesa di “S. Maria delle Grazie”, più conosciuta come “Chiesa ex Cappuccini” e l’annesso convento hanno legato la loro esistenza alla crescita della spiritualità di Comiso.
Chiesa Di S.Maria Della Gratia (Chiesa Ex Cappuccini) - interno (XVIII sec.) di sconosciutoUnione Nazionale Pro Loco d'Italia di Ragusa
La cripta
Nel ‘700, alla chiesa fu addossata una cripta e una cappella mortuaria, nelle cui pareti vi sono dei loculi dove riposano le spoglie di frati e borghesi.
Chiesa Di S. Maria Della Grazia (Chiesa Ex Cappuccini) - interno (XVIII sec.) di sconosciutoUnione Nazionale Pro Loco d'Italia di Ragusa
Qui è conservato un teschio trapanato del 1700: un reperto di importante valore storico e scientifico perché testimonianza di un intervento di chirurgia di tre secoli fa, antesignano della moderna neurochirurgia.
La chiesa di San Leonardo
Sorta in seguito all’espansione del quartiere omonimo, là dove esisteva un eremo (1265), la Chiesa fu originariamente intitolata alla Madonna «Mater Puerum».
La chiesa di San Francesco all'Immacolata
Monumento Nazionale, risale al XIV sec., quando portava il titolo di S. Antonio.
La chiesa di San Giuseppe
Situata fuori le mura di cinta della città, è una piccola Chiesa sorta probabilmente nella seconda metà del 600 per soddisfare le esigenze del nuovo quartiere che lì vicino si andava estendendo.
La chiesa di Santa Maria delle Stelle
Abbattuta e ricostruita alla fine del ‘400, era dotata di cupola. Pericolante già ne 1637, riparata con una pubblica sottoscrizione, fu gravemente danneggiata del terremoto del 1693. Appena l’anno dopo, però, iniziò la sua ricostruzione e l’ampliamento.
Santa Maria Delle Stelle, Chiesa Madre (Basilica Minore) - navata centrale (1694 - 1699) di sconosciutoUnione Nazionale Pro Loco d'Italia di Ragusa
L'interno
Dopo il terremoto del 1693 la chiesa fu ricostruita ispirandosi ai disegni che Rosario Gagliardi, autore delle splendide chiese di S. Giorgio di Ibla e di Santa Maria Maggiore ad Ispica (1744).
Santa Maria Delle Stelle, Chiesa Madre (Basilica Minore) (XVII sec.) di E. LucentiUnione Nazionale Pro Loco d'Italia di Ragusa
Le maestranze artigiane comisane affinarono la propria arte lavorando alla ricostruzione della Matrice, ma l’unico nome pervenutoci è quello dello scultore E. Lucenti, che intaglia le modanature della cupola.
Santa Maria Delle Stelle, Chiesa Madre (Basilica Minore) - soffitto (XVII sec.) di Antonio IbertiUnione Nazionale Pro Loco d'Italia di Ragusa
Il soffitto
Un pregiato soffitto ligneo, opera del messinese Antonio Iberti, detto il Barbalonga, realizzato nella prima metà del secolo XVII, è rimasto intatto dopo il violento terremoto.
La pagoda della pace
La Pagoda di Comiso è un tempio buddista e simbolo della pace.
La Pagoda Della Pace - frontale con scale (1997) di Gyosho MorishitaUnione Nazionale Pro Loco d'Italia di Ragusa
è stata consacrata il 7 luglio 1997, dopo tanti anni di lavoro da parte del monaco giapponese Morishita in un luogo dove negli anni ottanta arrivò gente da ogni parte d’Europa per manifestare la nonviolenza contro la base missilistica nucleare.
La Pagoda Della Pace - statua (1997) di Gyosho MorishitaUnione Nazionale Pro Loco d'Italia di Ragusa
nella prima o seconda domenica di Aprile si celebra la festa dei fiori o Anniversario della Nascita del Budda mentre la prima domenica di Luglio si celebra la festa della Pace o Anniversario della Costruzione della Pagoda di Comiso.
Ringraziamenti per la collaborazione:Pro Loco Comiso,Comune di Comiso, Pro Loco Ispica,Pro loco Mazzarelli, Pro Loco Chiaramonte Gulfi, Pro Loco Vittoria, Pro Loco Monterosso Almo, Pro Loco Acate, Pro Loco Ragusa.
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