Museo Anatomico Veterinario "Alessio Lemoigne"

Il Museo Anatomico Veterinario "A. Lemoigne" (MAV) raccoglie preparati anatomici dal 1845, anno di fondazione ufficiale della Scuola di Veterinaria di Parma, per effetto del Sovrano Decreto di Maria Luigia n. 232 del 25 ottobre 1845

Alessio LemoigneSistema Museale Università di Parma

Il Museo Anatomico Veterinario

Alessio Lemoigne (Parma 5 ottobre 1821 - Milano 27 maggio 1900), nel 1847, fu nominato dal Duca Carlo II di Borbone coadiutore del Regio Istituto Veterinario, diretto dal Professor Pietro Del Prato. Da allora l’insigne anatomista iniziò la raccolta di preparati anatomici, collocati nei locali del Giardino S. Vitale. La sua opera si interruppe quasi subito poiché venne espulso da Parma per Sovrano Decreto del Duca in quanto protagonista dei moti insurrezionali del 1848. Solo nel 1854 poté rientrare in servizio con l’incarico di Maestro delle Dissezioni. Nella nuova sede della Scuola di Veterinaria di Borgo Carissimi, riprese ad incrementare la collezione. Trasferitosi a Milano, il suo allievo Clemente Papi continuò l’opera del maestro dal 1867 al 1887, data del suo trasferimento a Bologna. Da allora i successori hanno dovuto confrontarsi con le vicende storiche dell’Italia e con le alterne volontà dei governanti di mantenere la Scuola Veterinaria di Parma viva e vitale.

MAVSistema Museale Università di Parma

I locali del MAV

Dal 1966 tutte le collezioni sono collocate nell’attuale sede Universitaria. Il MAV, grazie all’opera di abili preparatori anatomici ha incrementato i preparati e conservato quelli del XIX sec.

MAVSistema Museale Università di Parma

Diaframma di CavalloSistema Museale Università di Parma

Preparati miologici

Molti preparati milogici sono opera di Lemoigne e risalgono alla metà dell’Ottocento. Oltre ai muscoli, in questi preparati sono messi in risalto anche organi interni, parti molli e vasi sanguigni.La tecnica prevedeva l’iniezione di cera nei grossi vasi e il fissaggio dei muscoli con sostanze come il «Sublimato corrosivo», oggi sostituito dalla formalina.

Modelli naturali di CaneSistema Museale Università di Parma

Modelli naturali di cane.

Modelli naturali di BovinoSistema Museale Università di Parma

Modelli naturli di bovino.

Modello miologico di Testa e Collo di AsinoSistema Museale Università di Parma

Modello miologico di testa e collo di asino.

Cane (preparato miologico) Esposto a Londra nel 1862Sistema Museale Università di Parma

Il Cane Viaggiatore

La passione del Prof. Alessio Lemoigne (Parma 5 ottobre 1821 - Milano 27 maggio 1900), per l’Anatomia e per l’insegnamento, lo spinsero ad allestire diversi preparati da utilizzare come validi supporti didattici. Tra questi spicca il meraviglioso “cane miologico”. L’opera, eseguita nel 1845, venne considerata dai contemporanei degna di essere inviata all’Esposizione Internazionale di Londra nell’aprile 1862.

Cane (preparato miologico) Esposto a Londra nel 1862Sistema Museale Università di Parma

I numeri d’ordine con cui sono contrassegnati i muscoli rimandano ad un indice speciale, allegato al preparato, andato purtroppo perduto.

Preparato a secco di CavalloSistema Museale Università di Parma

Sua Maestà il Cavallo

Sicuramente la maestosità e la bellezza della statua miologica di cavallo, in atteggiamento di impennata, con iniezione in cera dei vasi, colpiscono il visitatore. Fu realizzata dal Prof. Luigi Leroy durante la sua permanenza, dal 1804 al 1807, presso la Scuola Veterinaria di Modena; poi donata al Museo Anatomico Veterinario di Parma nel 1966.

Preparato a secco di CavalloSistema Museale Università di Parma

I pericoli del mestiere

Per la preparazione di una statua miologica come quella di cavallo in atteggiamento di impennata erano richiesti anni di lavoro. Il Prof. Leroy ed i suoi collaboratori la realizzarono tra il 1804 ed il 1807. Da quella sede nel 1988, in seguito a donazione, l’opera è ospitata nella sede del MAV di Parma. Un’opera simile richiedeva anni di lavoro ed il Prof. Leroy pagò a caro prezzo la sua passione di Anatomista morendo a Milano nel 1820 avvelenato dall’arsenico usato per la fissazione e la conservazione dei preparati stessi, insieme al sublimato corrosivo (cloruro di mercurio).

CaniSistema Museale Università di Parma

Preparati osteologici

Il MAV raccoglie una vasta collezione di scheletri, naturali, nei quali sono mantenute cartilagini, tendini, legamenti e articolazioni, ed artificiali, dove le ossa trattate con soluzioni a concentrazione e temperatura opportune, sono assemblate utilizzando filo di ferro zincato o di alluminio.

UccelliSistema Museale Università di Parma

Preparati osteologici di uccelli.

Sistema CardiovascolareSistema Museale Università di Parma

Preparati Vascolari in Resina

La collezione di calchi di organi, ottenuti iniettando resine viniliche nei sistemi canalicolari degli stessi.

Sistema circolatorio e PolmonareSistema Museale Università di Parma

Sistema circolatorio e polmonare.

Rene di BovinoSistema Museale Università di Parma

Rene di bovino.

Vasi Arteriosi della MilzaSistema Museale Università di Parma

Vasi arteriosi della milza.

Preparati TassidermiciSistema Museale Università di Parma

Preparati Tassidermici

La Collezione Albertoni comprende 165 preparati, rappresentanti soprattutto la fauna aviare presente lungo il fiume Po.

Ringraziamenti: tutti i partner multimediali
In alcuni casi, la storia potrebbe essere stata realizzata da una terza parte indipendente; pertanto, potrebbe non sempre rappresentare la politica delle istituzioni (elencate di seguito) che hanno fornito i contenuti.
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