Nella foresta già avvolta nelle prime ombre della sera un leopardo avanza minaccioso verso una preda posta oltre la visuale dello spettatore. L’animale, secondo un’iconografia più volte proposta da Ligabue, allunga il corpo, spalanca le fauci, alza una zampa e arriccia la coda. In basso a destra compare uno scheletro probabilmente appartenuto a un ignaro indigeno, che ha osato avventurarsi nei territori di caccia del felino. Sullo sfondo gli ultimi raggi del sole al tramonto rendono il cielo rosato. L’artista realizza ogni particolare di questo dipinto con una minuzia certosina.