Queste due lesene facevano parte del grandioso monumento che il Bambaia scolpì in onore di Gaston de Foix, il giovane comandante delle truppe francesi, nipote di re Luigi XII, morto a Ravenna nel 1512. Originariamente collocato nella chiesa milanese di Santa Marta, fu scolpito tra il 1516 e il 1517, ma venne subito smembrato: oltre che all’Ambrosiana, alcune parti del monumento si trovano al Castello Sforzesco di Milano, al Victoria and Albert Museum di Londra, alla Collezione Borromeo, al Musée Jacquemart-André di Parigi, al Museo Civico di Torino e al Prado di Madrid. Queste due lesene sono un esempio chiarissimo dell’altissima arte del Bambaia, che riusciva a realizzare perfetti altorilievi con figure e oggetti sbalzati a tutto tondo.