A differenza della maggior parte dei suoi autoritratti, in cui l'artista si raffigura di tre quarti con gli occhi rivolti a sinistra, in questa tela Ligabue si presenta frontalmente, con il volto rigorosamente modellato da ampie pennellate, lo sguardo di un'intensità disarmante, la bocca leggermente aperta come a instaurare un segreto dialogo con lo spettatore. Alle sue spalle una fitta vegetazione rimanda alle ambientazioni esotiche presenti in molte delle opere da lui dipinte, mentre in lontananza sintetiche campiture definiscono le sagome delle case e degli alberi contro il cielo.