Chiuso nel consueto giaccone marrone, avvolto nella sciarpa rossa, il volto scavato, la barba spinosa e i capelli brizzolati, l’artista appare con sguardo triste e smarrito, evocando una condizione di drammatico isolamento esistenziale che trova corrispondenza nel corvo che, solitario, attraversa il cielo della sera. Sullo sfondo, sotto una fila di case, le piatte campiture di verde di diversa tonalità e, in lontananza, la striscia di giallo puntellata di macchie di colore rappresentano espedienti formali di cui Ligabue si serve spesso per rendere, senza ricorrere alla prospettiva tradizionale, lo sviluppo dello spazio in profondità.