Matera, conosciuta anche come la “Città Sotterranea”, è un esempio di come l’uomo si sia adattato all’ambiente circostante, donando alla città le caratteristiche che l’hanno resa famosa nel mondo: il sistema della raccolta delle acque, l’architettura ipogea, la sua storia millenaria sono stati gli elementi che hanno portato la città ad entrare nel 1993 tra i siti riconosciuti Patrimonio dell’umanità dall’Unesco.
Proprio da questo legame tra territorio e uomo incomincia il viaggio di “Ars Excavandi”, mostra a cura di Pietro Laureano, pensata come un tunnel spazio-temporale tra passato e futuro per cercare nell’arte ipogea e nelle culture che ne sono state testimoni le risposte su come costruire le città, o, chissà, i pianeti, di domani.
Nature: ti interessa?
Ricevi aggiornamenti con il tuo Culture Weekly personalizzato
Ecco fatto
Il tuo primo Culture Weekly arriverà questa settimana.