Il titolo di Capitale Europea della Cultura è nato nel 1985 con lo scopo di avvicinare tra loro i cittadini europei e da allora ha avuto un crescente impatto culturale e socio-economico nei centri interessati. Il 17 ottobre 2014, Matera, insieme alla città bulgara di Plovdiv, è stata designata come capitale per il 2019; lo slogan scelto per il suo programma culturale è "open future" per sottolineare come in una società ossessionata dal presente, una città antica come Matera possa lanciare un messaggio di fiducia nel futuro, tante le volte in cui si è riprogettata ed è uscita vincente dalla sfida con il tempo, come raccontano le quattro grandi mostre inaugurate nel 2019.
Ars Excavandi
"Il passato è davanti a noi perchè lo conosciamo, mentre il futuro è dietro le spalle in quanto ci è ignoto" recita un detto Khoisan. "Ars Excavandi" è la prima grande mostra di Matera 2019, un viaggio spazio-temporale che studia gli ecosistemi rupestri e le civiltà ipogee per immaginare le città del futuro. Il percorso si snoda tra il Museo Ridola e Palazzo Lanfranchi, dando la possibilità al visitatore di passare da un approccio teorico ad uno più pratico: infatti, negli ipogei del Museo d'Arte Medievale e Moderna è possibile immaginare come l'uomo abbia iniziato ad adattare il territorio alle sue necessità.
La mostra "Ars Excavandi" (2019-01-20) di Digital LighthouseMatera Capitale Europea della Cultura 2019
Il viaggio spazio-temporale di "Ars Excavandi" (2019-01-20)Matera Capitale Europea della Cultura 2019
Gli ambienti ipogei di "Ars Excavandi" (2019-01-20) di Digital LighthouseMatera Capitale Europea della Cultura 2019
Gli ambienti ipogei di "Ars Excavandi" (2019-01-20) di Digital LighthouseMatera Capitale Europea della Cultura 2019
Rinascimento visto da Sud
"Rinascimento visto da Sud" è una delle narrazioni più belle di questo 2019. Attraverso più di 180 opere provenienti da musei italiani ed europei, partendo dal bacino del Mediterraneo per poi risalire fino in Provenza e nelle Fiandre, si scopre tutta un'altra storia artistica del nostro Paese. Le opere arrivate a Palazzo Lanfranchi, già maestose nella loro unicità, vengono ancor più valorizzate grazie ad un allestimento suggestivo, creando con il visitatore un gioco di richiami e stimoli visivi che lo portano ad osservare ogni opera da più punti di vista. La mostra, inaugurata ad Aprile, dopo sole tre settimane, è stata insignita della medaglia d’oro del Presidente della Repubblica.
La mostra "Rinascimento visto da Sud" (2019-04-19) di Digital LighthouseMatera Capitale Europea della Cultura 2019
Marta Ragozzino racconta "Rinascimento visto da Sud" (2019-04-19)Matera Capitale Europea della Cultura 2019
La mostra "Rinascimento visto da Sud" (2019-04-19) di Digital LighthouseMatera Capitale Europea della Cultura 2019
La mostra "Rinascimento visto da Sud" (2019-04-19) di Digital LighthouseMatera Capitale Europea della Cultura 2019
La Poetica dei Numeri Primi
La rassegna curata da Piergiorgio Odifreddi è un omaggio al genio matematico di Pitagora che, secondo la leggenda, morì nei pressi dell’attuale Policoro. "La Poetica dei Numeri Primi" si compone di cinque mostre, tre a Matera negli spazi di Palazzo Acito, e due a Metaponto, ma non si limita a queste: attraverso conferenze, laboratori e spettacoli vuole invitare il pubblico ad approcciarsi alla matematica in maniera naturale, riconoscendone il legame irrinunciabile tra arte, pensiero e scienza, arrivando anche ad ammettere che questo legame è insito nell'uomo in quanto parte del regno animale.
La mostra "Numeri nel tempo" (2019-06-22) di Digital LighthouseMatera Capitale Europea della Cultura 2019
Piergiorgio Odifreddi racconta "La poetica dei numeri primi" (2019-06-22)Matera Capitale Europea della Cultura 2019
La mostra "Numeri nel tempo" (2019-06-22) di Digital LighthouseMatera Capitale Europea della Cultura 2019
Le opere di Tobia Ravà (2019-06-24) di Digital LighthouseMatera Capitale Europea della Cultura 2019
Piero Angela e Piergiorgio Odifreddi (2019-06-22) di Digital LighthouseMatera Capitale Europea della Cultura 2019
Il 22 giugno l'inaugurazione della rassegna è stata celebrata con una serata dedicata a Pitagora: ospite d'onore Piero Angela.
Blind Sensorium
L'essere umano è parte della natura, ma allo stesso tempo suo manipolatore: il termine "Antropocene" fu usato per la prima volta dal premio Nobel Paul Cruzen per definire l’era geologica in cui l’uomo diventa artefice dei cambiamenti geografici e climatici del nostro pianeta. A seguito di una ricerca commissionata dalla Haus der Kulturen der Welt di Berlino, poi continuata in collaborazione con istituzioni artistiche e scientifiche internazionali, il filmaker Armin Linke per la prima volta presenta una narrazione organica del lavoro svolto assieme a Giulia Bruno e Giuseppe Ielasi negli ultimi dieci anni. "Blind sensorium è l'ultima grande mostra di Matera 2019".
Armin Linke racconta "Blind Sensorium" (2019-09-07)Matera Capitale Europea della Cultura 2019
Visitatori a "Blind Sensorium" (2019-09-07) di Digital LighthouseMatera Capitale Europea della Cultura 2019
Gli spazi della mostra "Blind Sensorium" (2019-09-07) di Digital LighthouseMatera Capitale Europea della Cultura 2019
Gli spazi della mostra "Blind Sensorium" (2019-09-07) di Digital LighthouseMatera Capitale Europea della Cultura 2019