Il dipinto della svolta simbolista di Angelo Dall'Oca Bianca è "Gli amori delle anime", presentato all'Esposizione Nazionale di Torino del 1898 e premiato con la Medaglia d'Oro all'Esposizione Universale di Parigi del 1900. Il soggetto si stacca dalla piacevolezza ricercata e spesso evidentemente artificiosa delle sue opere, presentando un'adesione al movimento divisionista. Esposta nuovamente a Verona nel 1908 l'opera viene acquistata dall'ingegnere Rodolfo Angheben, consigliere comunale, che lo dona in seguito alla città.