Nel dipinto si erge da un punto di vista ribassato l'imponente immagine del Ponte di Veja, arco naturale frutto dell'evoluzione di una grotta nella località di Sant'Anna d'Alfaedo in Lessinia. Beraldini ritrae la natura maestosa e mitologica del luogo, immerso tra pareti di roccia, vegetazione e corsi d'acqua. L'insolita struttura del ponte ha da sempre attratto e ispirato l'immaginazione dei visitatori: Dante Alighieri, secondo la vulgata popolare, vi si ispira per le Malebolge dell'VIII canto dell'Inferno, Andrea Mantegna lo raffigura nell'affresco della parete ovest della Camera degli Sposi nel Castello di San Giorgio a Mantova.