PARCO URBANO
TORINO
Parco Dora si sviluppa attorno a tre temi chiave: l’integrazione con la Dora vera e propria spina dorsale del Parco ed elemento costitutore caratterizzante; la metamorfosi dell’esistente avvenuta modificando il destino dei luoghi, e conservando la memoria del suo passato industriale attraverso il recupero parziale delle archeologie; il rapporto tra Parco e Città sviluppato collegando ogni parte delle aree con il loro intorno così da dialogare con l’intera città e non porsi unicamente come sistema di verde di quartiere. Il giardino acquatico ricavato tra i basamenti in cemento, l’hortus conclusus, i pilastri del capannone di strippaggio, le torri di raffreddamento e le vasche di decantazione, sono collegate da una passerella aerea che funge da sistema connettivo tra i lotti a nord e l’area oltre il fiume realizzata con gabbioni di pietra, vegetazione acquatica, canali lineari, filari di alberi e sentieri in ghiaia. A sud, prima della Torre di raffreddamento Michelin, la Dora è stata trattata con forti valenze naturalistiche costituite da un bacino di esondazione, declivi naturali, sistemi di accesso all’acqua ed un ponte pedonale che riporta al capannone di strippaggio.
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