CAMPO LIBERO. Presidio nel cuore di un bene confiscato alle mafie: luogo aperto alla cittadinanza, pensato per coinvolgere migranti, scuole e giovani, spazio per riflettere e agire.
FREQUENZA DEI MOVIMENTI: ogni 4-6 mesi
FREQUENZA ATTIVITÀ: Giornaliera, settimanale
PRIMA TAPPA: Cerignola, provincia di Foggia, area rurale
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Campo Libero è un presidio territoriale mobile progettato per l’associazione Libera e finalizzato alla riattivazione dei territori confiscati alle mafie. Progettato per accogliere le funzioni di denuncia e di formazione di volontari sul campo, Campo Libero è una piccola architettura mobile e autosufficiente che si apre sul paesaggio. La cabina su ruote infatti è ottimizzata per essere integrata con una struttura a ponteggio che consente di applicare le pedane di accesso alle facciate, e di sopraelevare, una volta in stazione, un ulteriore piano di copertura.
Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie
Libera opera sul territorio nazionale con una rete di oltre 1.600 associazioni e organizzazioni aderenti e più di 10.000 soci e volontari.
L’associazione promuove l’uso sociale dei beni confiscati alle mafie e i percorsi di educazione alla legalità. Si impegna nelle periferie del Paese, mettendo al centro i cittadini e le cittadine che spesso soffrono condizioni di marginalità.
Antonio Scarponi / Conceptual Devices
Conceptual Devices, fondato da Antonio Scarponi nel 2009, è coinvolto nello sviluppo e nella realizzazione di progetti interdisciplinari a diverse scale di intervento. Lo studio ha progettato e realizzato diversi dispositivi che promuovono l’utilizzo dell’agricoltura urbana e tecnologie a ciclo chiuso, finalizzati all’autosufficienza energetica ed alimentare, dove l’agricoltura urbana è utilizzata non solo come sistema di produzione alimentare, ma come strumento di coltivazione della città stessa.
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