Il video delle terme in una ricostruzione 3D eseguita da Stefano Vannucchi. Lo stabilimento Acque della Salute fu costruito, a partire dal 1903, su progetto dell'ingegnere Angiolo Badaloni, autore anche del grande Mercato delle vettovaglie di Livorno. L'area prescelta era quella posta al termine del rettilineo del viale degli Acquedotti (successivamente noto come viale Carducci), in una fascia ancora non urbanizzata a est della città.
Qui, presso l'antico podere del Pigna, nel 1854, era stata scoperta una polla d'acqua salata che, successivamente analizzata dai professori Giuseppe Orosi e Raffaele Garinei, fu ritenuta idonea alla cura delle malattie dell'apparato digerente. Nel 1856 alcuni cittadini si adoperarono affinché la sorgente fosse chiusa all'interno di un tempietto ottagonale per favorirne lo sfruttamento commerciale. Un'iscrizione ricordava l'evento: "Scorrente per tramite occulto quest'acqua sorgiva bagnò per secoli inutilmente sotterra limo vile infecondo curiosità industre commise oggi alla scienza rilevarne i principii e l'uso benefico onde meritamente si noma acqua della salute ed ecco sopra la terra deserta non invano augurato all'utile pubblico un sorriso dell'arte". Il successo fu tanto che nei primi anni del Novecento la polla fu rilevata dalla società Acque della Salute, che decise di costruirvi intorno uno stabilimento vero e proprio.
Le terme furono completate rapidamente e inaugurate nel luglio del 1904; nello stesso anno fu aperta una linea tranviaria che dallo stabilimento conduceva fino al centro cittadino. In breve le Acque della Salute divennero uno dei principali centri di attrazione di Livorno, che all'epoca era ancora una delle capitali italiane del turismo balneare. Per quelle che raggiunsero persino l'appellativo di "Montecatini a mare", fu innalzato anche un lussuoso albergo, l'Hotel Corallo, dotato già all'epoca di ascensori elettrici.
L'attività delle Acque della Salute proseguì fino alla seconda guerra mondiale; nel dopoguerra i padiglioni dello stabilimento furono trasformati in un locale da ballo, mentre fu potenziata l'attività di imbottigliamento.