La pala esemplifica l'ultima attività dell'artista. Fu eseguita per la chiesa del Carmine di Moncalieri e passò quindi in eredità alla famiglia Germonio che la trasferì nella propria abitazione a Druent. Intessuta di componenti arcaiche e fittamente ornata con risalto di dorature nelle corone dei magi e nei preziosi vasellami, esprime, nelle vesti sontuose del fastoso corteo, gli ideali cavallereschi della società neofeudale del tempo, sulla traccia di antichi modelli iconografici di perdurante fortuna cinquecentesca. È pervenuta alla Galleria cesenate nel 1989.