Questo pezzo, denominato come piatto o fruttiera, costituisce un valido esempio della produzione tardo quattrocentesca a Faenza e ben s’inserisce nella vasta famiglia delle “Belle”, riproducendo il motivo del ritratto amatorio. Al centro della composizione una giovane donna è ritratta di profilo, rivolta a sinistra, con la fronte rasata, i capelli raccolti sulla nuca e trattenuti da una retina ricamata, secondo la moda del tempo. Alcune sottili catenine cingono il collo della dama e una si posa sul petto, coperto da una camiciola che emerge dal corpetto giallo. Il profilo ombreggiato è inserito in un medaglione dal fondo blu scuro e circondato da cornicine variamente decorate. Tutto intorno si sviluppa un severo ornato bicromo in giallo e blu, che fa spiccare il forte contrasto coloristico; la suddivisione dello spazio, spartito in quartieri intorno alla figura della dama, forma un grande fiore, i cui petali sono riempiti con complicati racemi ispirati al mondo orientale.