Piatto con raffigurato un cuore fiammeggiante in paesaggio di fantasia entro cornice geometrica a nastri incrociati

Questo bel piatto, proveniente da Faenza, è meglio identificato col termine tondino, ovvero un piatto con ampia tesa e profondo cavetto, come in questo esemplare, che si inserisce a pieno titolo nella serie del vasellame amoroso, tema chiaramente rappresentato dal cuore ardente, protagonista al centro del manufatto e chiara allusione alla passione d’amore. Il cuoricino, sormontato da lingue di fuoco e colpito dai sottili raggi di un astro, arde in un paesaggio di fantasia, con alberi stilizzati e ciuffi erbosi collocati in modo simmetrico su un vivace prato verde e giallo, svelato da un motivo a tenda raccolta a mo’ di sipario. Dopo fasce decorative e un ampio spazio bianco, si sviluppa la meravigliosa tesa a nastri geometricamente incrociati, bianchi, ottenuti a risparmio, a lumeggiare la cromia del blu intenso, leggermente graffito a cerchietti aperti disposti tutt’intorno. Questo tipo di ornato ebbe grande successo e lunga vita, dal momento che sono noti esemplari così decorati, datati tra il 1525 ed 1530.