La lettera testimonia lo stretto rapporto d’amicizia e di stima reciproca che intercorse tra Michelangelo e Tommaso de’ Cavalieri, giovane romano noto non solo per la sua bellezza ma anche per le sue doti di intellettuale. A lui erano destinati i cosiddetti presentation drawings di Michelangelo – disegni non destinati alla realizzazione di opere ma rifiniti per essere donati – di cui ci da notizia il Vasari e che sono giunti sino a noi. In questa lettera Michelangelo risponde ai complimenti rivoltigli dall’amico in una precedente comunicazione scritta, con la promessa di inviargli nuove sue opere.