Il dipinto raffigura un episodio tratto dal libro della Genesi: un giorno, mentre Abramo era seduto all’ingresso della sua tenda, nell’ora più calda del giorno, gli comparvero improvvisamente dinnanzi tre uomini. Abramo li riconobbe come angeli, corse loro incontro e si inchinò a terra supplicandoli di non andare via. Li invitò ad accomodarsi sotto l’albero, andò a prendere dell’acqua per lavar loro i piedi e chiese alla moglie Sara di cucinare delle focacce. Nel dipinto la tenda è rappresentata come una capanna in rovina; Abramo è inginocchiato dinnanzi ai tre angeli, uno dei quali gli porge il saluto alzando un braccio; Sara è nascosta dietro lo stipite della porta.