L’Adamo di Lorenzi Stoldo, insieme a una statua rappresentante Eva, decorava in origine le nicchie della facciata della chiesa milanese di Santa Maria presso San Celso. Ancora oggi non sappiamo con certezza perché le due sculture furono rimosse e sostituite con due copie, ma si può ipotizzare che furono le cattive condizioni di conservazione a determinarne la rimozione. L’Adamo esposto in Museo è stato integrato da un tronco d’appoggio. L’accurato e complesso restauro concluso nel 2017 ha permesso di far riemergere, sotto una scura patinatura uniformante, la qualità del marmo e del fine modellato. L’autore riprende il David di Michelangelo sia nella posizione delle braccia sia nell’impostazione della figura, che poggia tutto il peso sulla gamba destra.