Questo modello rappresenta uno studio sulla possibilità delle ali di sostenere dei pesi. È costituito da una base su cui sono collocate una leva e un’ala, collegate da un perno. L’ala a sua volta è inserita in un pancone che poggia sulla base ed è composta da una struttura di canne coperta da tela impermeabile. Secondo Leonardo, se lo sperimentatore fosse riuscito ad abbassare con sufficiente rapidità la lunga leva, l’ala ad essa attaccata, appoggiandosi sull’aria e comprimendola, avrebbe dovuto sollevare il peso del pancone, pesante all’incirca quanto quello di un uomo.
Leonardo evidenzia l’importanza della velocità nell’abbassare l’ala, che riesce a comunicare in modo molto efficace disegnando con tocchi rapidi l’uomo mentre salta per imprimere la maggior forza possibile alla leva. A proposito di questo, in un efficace paragone con un’esperienza pratica, riporta l’esempio di come un uomo, immerso nell’acqua, riesca a sollevarsi abbassando e quindi alzando velocemente le braccia, invece di muoverle lentamente, dimostrando la sua capacità di trovare relazioni e collegamenti tra fenomeni diversi.