L’opera è composta da due tele affiancate, che raffigurano un paesaggio arido, dove la terra appare del tutto sterile. Una pioggia di semi di girasole è l’unico segno di vitalità e speranza di ricrescita. Elemento che connette le tele è una bilancia, contenente su un piatto del sale e sull’altro semi di girasole, simboli contrapposti di sterilità e fertilità. Questa presenza è un chiaro rimando all’interesse dell’artista per l’alchimia, scienza esoterica
il cui fine era trasformare il piombo in oro, allegoria della tensione dell’uomo verso la perfezione e il divino.