La personificazione femminile della Giustizia è rappresentata seminuda al centro dell'immagine. Il suo braccio destro avvolge uno struzzo, simbolo della pazienza, mentre la sua mano sinistra conferisce una corona d'alloro alla figura femminile che rappresenta la Verità. La Verità è presentata alla Giustizia dal Tempo, personificato come un vecchio con le ali che sorregge una clessidra sul proprio capo. Le personificazioni dei sette Vizi sono incatenate e sottomesse sotto la Giustizia, inclusa la figura barbuta dell'Avarizia, la quale fissa una pila di tesori in primo piano.
Commissionato dal cardinale Alessandro Farnese nel 1543, questo grande dipinto fu originariamente installato nel Palazzo Cancelleria a Roma. Sebbene sia un artista dotato, Giorgio Vasari è meglio conosciuto per la redazione delle Vite degli Artisti (1550, 1568), libro che celebra la grandezza degli artisti italiani dal Medioevo fino al XVI secolo.