Si tratta di una figura d’altare, come indicato dalla patina crostosa sacrificale. La cultura Tellem ebbe il suo sviluppo lungo la falesia di Bandiagara fra l’XI e il XVI secolo, fino all’arrivo della popolazione dei Dogon. L’iconografia delle figure con braccia levate al cielo è presente anche nella statuaria dogon, dove il gesto rimanda alla preghiera rivolta al cielo per ottenere la pioggia; gesto che può assumere anche il significato di segno di penitenza, o gesto rituale per allontanare forze malvage.