Calco in gesso dall'originale in marmo di età adrianea conservato presso i Musei Capitolini di Roma. Il calco, appartenente al gruppo donato da Benedetto XIV, è ascrivibile alla metà del XVIII secolo. Nella Galleria delle Statue sono ricordati altre due raffigurazioni di Antinoo, entrambe menzionate insieme all'esemplare capitolino nell'inventario del 1766. Uno è l'Antinoo al Bagno, anch'esso compreso nel dono papale; l'altro è l'Antinoo del Belvedere, acquistato dal Marsili nel 1713. I tre esemplari sono menzionati nell'inventario del 1803 e del 1811.