Caricamento in corso

violino Antonio Stradivari 1669 "Clisbee" - fronte

Antonio Stradivari

Museo del Violino

Museo del Violino
Cremona, Italia

Cremona, 1669. Da pochissimi anni Antonio Stradivari ha sposato Francesca Ferraboschi, i giovani coniugi vivono nella casa del Pescaroli, nella parrocchia di S. Agata; l’edificio è ancora oggi esistente a differenza della seconda casa che Stradivari acquistò nel 1680, abbattuta negli anni Trenta del secolo scorso insieme all’intero quartiere noto come “isola”. Il Clisbee è uno dei primi violini costruiti dal maestro cremonese negli anni in cui il panorama della liuteria cittadina vede la presenza della storica figura di Nicolò Amati oltre a quella di Andrea Guarneri e Francesco Ruger. Con il suo esordio, Stradivari completa un periodo indubbiamente nuovo e straordinario della liuteria cremonese: dopo più di cento anni di presenza della sola bottega Amati, lo scenario vede al lavoro altri operosi artigiani. E’ l’inizio di una grande stagione di contaminazione e crescita che proseguirà fino al primo Settecento quando il quadro inizierà lentamente a cambiare, fino alla difficile situazione della seconda metà del Settecento. Il violino mostra l’influenza della liuteria cremonese di quegli anni: la cassa è stretta, il bordo e le punte trasmettono leggerezza così come l’aspetto complessivo dello strumento. Il confronto con il Cremonese, costruito più di quarant’anni dopo, consente una lettura del cammino innovativo intrapreso dal grande liutaio: dal piccolo formato alle grandi dimensioni degli strumenti del Settecento che presentano una cassa armonica più ampia, fori armonici più distanti fra loro e scelte stilistiche che trasmettono maggiore forza e robustezza. Il legno utilizzato non è il bellissimo materiale del periodo migliore, ma acero di provenienza locale, scelta che ritroviamo in altri strumenti costruiti nei primi anni di attività. Il Clisbee deve il suo nome a Mrs Clisbee, allieva di Andreas Moser, secondo violino del quartetto Joachim, che lo acquistò nel 1899. Dopo alcuni passaggi di proprietà, sul finire del secolo scorso entrò far parte della collezione dei coniugi Evelyn ed Herbert Axelrod, che lo donarono alla città di Cremona nel 2003.

ETICHETTA
Antonius Stradiuarius Cremonensis / Faciebat Anno 1669

CERTIFICATI
Emil Hermann, New York 22 settembre 1948
William Lewis and Son, Chicago 26 settembre 1966
Dietmar Machold , Zurigo 12 novembre 1992
Donato dai coniugi Evelyn ed Herbert Axelrod alla città di Cremona nel 2003

Mostra menoUlteriori informazioni
  • Titolo: violino Antonio Stradivari 1669 "Clisbee" - fronte
  • Creatore: Antonio Stradivari
  • Data: 1669
  • Sede: Cremona
  • Anno di nascita: 1644c.
  • Anno di morte: 1737
Museo del Violino

Elementi aggiuntivi

Scarica l'app

Esplora i musei e divertiti con Art Transfer, Pocket Gallery, Art Selfie e altre funzionalità

Home page
Discover
Gioca
Qui vicino
Preferiti