Il Giardino Segreto venne completato, a partire dal 1595, dal Duca Vincenzo Gonzaga e da suo figlio Ferdinando. Una fontana oggi in rovina doveva allietare l’ospite con giochi d’acqua racchiusi in un ambiente le cui superfici erano, e in parte sono, coperte da stucchi e da elementi naturalistici, come la madreperla e il cristallo. Quanto agli affreschi, appaiono scene tratte dall’Orlando Furioso, in particolare quelle che hanno come protagonista la maga Alcina. Il piccolo ambiente viene ulteriormente arricchito, con un artificioso assemblaggio di materiali, dai mosaici e da alcune imprese Gonzaga. Le rappresentazioni di animali ed alcune suggestioni alchemiche completano questa strana e affascinante invenzione.