Gli acquamanili servivano a versare l’acqua sulle mani dei commensali: erano solitamente riempiti dall’alto (grazie ad un foro nella testa dell’animale) e l’acqua usciva dalle bocche di queste creature. Le forme - di leoni, centauri, grifoni, unicorni, dragoni, falconieri e cavalieri a cavallo - documentano il desiderio dell’uomo medievale di circondarsi di oggetti legati ai propri riferimenti culturali: la caccia e gli animali fantastici protagonisti della letteratura cavalleresca.