Il dipinto presenta Artemisia che osserva con mestizia le ceneri del marito Mausolo riposte nella tazza. Le vesti raffinate, il bracciale d'oro, i gioielli applicati alle vesti e le perle pendenti denunciano, unitamente alla tazza finemente lavorata, la sua condizione regale.
Dopo aver edificato un imponente monumento in memoria del marito (il cosiddetto mausoleo), decide di ingerire le sue ceneri nella convinzione che nessuna tomba, per quanto grandiosa e ricca, potesse essere più degna del suo corpo. Lo sguardo triste della regina si unisce a una severa fermezza; il tutto rappresentato con uno stile di sorvegliata raffinatezza, segnato da delicati trapassi di luce e da una gamma cromatica particolarmente eletta, nobilitata da preziose lucentezze, da sensibili vibrazioni e da classiche torniture.
L'artista, interpretando le tendenze idealizzanti della poetica del suo maestro, si allaccia nel contempo alla tradizione reniana. Appare verosimile una datazione ai primi anni del Settecento.
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