Le grandi esposizioni universali sono da sempre una vetrina sul mondo: opportunità di confronto e indici preziosi del grado di sviluppo dei paesi espositori, con la loro ricchezza di invenzioni e vere e proprie mirabilia. Anche agli istituti di previdenza era riservato un posto in queste manifestazioni nazionali e internazionali, per l'importante ruolo svolto nella vita economica, e in quest'ottica le assicurazioni erano naturalmente interessate a pubblicizzare nel modo più attrattivo possibile la propria offerta. Generali partecipò a diverse esposizioni, direttamente o attraverso società del Gruppo. La prima adesione fu nel 1881, all'Esposizione industriale italiana di Milano, alla quale fecero seguito quelle di Torino del 1884 e del 1898; ci furono poi l'Esposizione universale di Parigi di inizio secolo e quella internazionale di Milano del 1906. Di quelle partecipazioni, che fruttarono alla Compagnia l'importante riconoscimento di primo operatore assicurativo nell'Impero e in Italia, rimangono nell'Archivio Storico di Generali diverse Memorie, pubblicazioni di pregio, in cui statistiche, dati tecnici e complesse ricerche di scienza assicurativa sono distillate in belle tavole colorate. Questa tavola, in particolare, si trova all'interno della Memoria presentata all'Esposizione internazionale di Milano e riassume i sedici anni di esercizio dell'Anonima Grandine di Milano, società figlia fondata nel 1890.
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