Pensato come pendant del bassorilievo La danza dei figli di Alcinoo perché contrappone il dolore alla gioia, il bassorilievo rappresenta l'episodio descritto da Virgilio nel II canto dell'Eneide. Al centro Pirro,
figlio di Achille, che, afferrato per i capelli il vecchio re di Troia, sta per ucciderlo, nonostante due donne tentino di trattenerlo. Ai due lati, a sinistra la vecchia Ecuba svenuta sorretta da un'ancella, e a destra la figlia Cassandra, con le braccia
disperatamente tese verso il cielo e Andromaca, vedova di Ettore, che nasconde tra le braccia per proteggerlo il piccolo figlio Astianatte. La presenza, disteso in primo piano, del corpo nudo di un altro figlio di Priamo, il giovane Polite, lascia
presagire l'epilogo della storia narrata. Per la realizzazione delle opere, Canova ha scelto la madreforma, forma da getto la cui parte interna è modellata secondo la forma da dare al gesso che vi sarà gettato.