L’M24 è un personal computer che segue l’M20, il progetto è affidato a Luigi Mercurio, responsabile della Direzione Informatica Distribuita, che si avvale del gruppo di progetto di Cupertino, dove Giuliano Raviola coordina la PC Development Operation e Sandro Graciotti guida il settore dei PC Systems. La nuova macchina privilegia la compatibilità con l’IBM e viene presentata alla fiera di Hannover nel marzo 1984. Il PC, disegnato nello studio di Ettore Sottsass jr., ha un’indiscussa superiorità tecnologica sui concorrenti: i progettisti sono riusciti ad offrire maggiori prestazioni e piena compatibilità con il PC IBM, pur utilizzando un microprocessore diverso (Intel 8086 vs. Intel 8088). L’M24 ottiene un grande successo di mercato: la macchina è competitiva sul piano tecnologico e prestazionale e in più, rispetto all’M20, beneficia della compatibilità con gli standard di mercato, della maggiore esperienza acquisita dalla rete di vendita, dell’accresciuta dinamica della domanda europea e, soprattutto, dell’importante accordo strategico con l’americana AT&T. Il ciclo di vita dell’M24 dura quasi 3 anni e si protrae fino a tutto il 1986.
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